Non devi più fumare nella stanza in cui dormi.
Non devo più fumare nella stanza in cui dormo.
Lo so.
Ma giuro che questa è l'ultima.
E poi, cosa sarà mai il fumo di una sigaretta - una sola, l'ultima, l'unica di stanotte?
Meglio il fumo di sigaretta che il fumo della mia testa.
E poi, tutte le imposte sono aperte, malgrado le bizze di questa primavera che non vuol saperne di stabilizzarsi.
E poi...
Domani dovrò svegliarmi presto, prendere il treno relativamente presto, tenere il cervello attivo e pronto, agile.
Ma ultimamente il suddetto sembra avere un fuso orario tutto suo: insonnia mode on.
Leggere, ho letto. Non pensavo che quel manicheo di Tolstoj potesse prendermi tanto (anche se, devo ammetterlo, lady Karenina è da mo' che mi strizza i suoi occhietti neri). E, detto onestamente, invidio coloro ai quali la lettura serale - così dicono - concilia il sonno. Li invidio tanto da non capirli. O non li capisco tanto da invidiarli. Un mondo a sé, praticamente.
Il cellulare è oramai un tutt'uno con il carica-batteria e la presa alla parete: almeno proviamo con la musica a conciliare 'sto sonno. E invece Antony, Franco, Giuni e compagnia devono arrendersi di fronte all'evidenza: niente da fare, comincio a cantare appresso a loro (con conseguente, immediato accompagnamento di graffi alla porta chiusa da parte di Édith e Giuni - no, non i fantasmi delle rispettive cantanti). E non mi sembra il caso (specie se le succitate hanno appena finito di rincorrersi - per la cronaca, Fiona May e Sara Simeoni fanno loro una vibrissa, sia chiaro).
O, forse, non ho bisogno di conciliare il mio sonno. Forse il mio sonno sta bene così, e sono io a volergli imporre le mie condizioni e le mie aspettative. Forse dovrei rivedere un po' di cose.
Sonno, ti porgo le mie scuse. Intanto.
4 commenti:
che bello che sei tornato, ora perderò ancora più tempo al pc! Ironia a parte, sono contenta che stai bene e hai l'insonnia perchè anch'io ieri sera non riuscivo a dormire... sarà la luna piena? Io tornavo da pittura che ho cominciato da 3 settimane ed ero carica di creatività e voglia di continuare a spennellare, poi la cioccolata che avevo mangiato dopo cena faceva l'effetto di un espresso per una che non assume caffeina da tempo...capisco bene che ora hai due gatti invece che solo Edith? quando miagolano dev'essere uno spettacolo...!
sents
Ore 3:50, mica male come insonnia.
Ma il sonno ha regole sue. Come una bella donna (o bell'uomo) tanto desiderata, si fa attendere fino allo sfinimento e a volte non arriva neppure.
Ne sanno qualcosa gli sfigati da discoteca che vanno a vedere l'idolo tv che si fa le ospitate, troppe in una sola notte, e se gli va male a loro tocca l'ultima della serata, intorno alle due del mattino, mentre papà e mamma a casa fanno/danno i numeri.
Sono uno di quelli a cui il leggere concilia, perdono/pietà, ma solo se non ho da svegliarmi all'alba, altrimenti diventa il passatempo nell'attesa che si faccia l'ora.
Benvenuta Giuni, di Edith sapevamo già.
A lei dedico "La Sposa". Versione "Se fossi più simpatica...."
Tu sai.
Gno: anche io ultimamente ho pensato (ma solo pensato) di darmi alla pittura. E, sì, comincio a credere che su di noi agiscano davvero gli elementi prettamente naturali (quindi anche la luna, chissà)
Mel: non ho nulla contro quelli a cui la lettura concilia il sonno, davvero (grrrrrr).
Sì, entrambe sono uno spettacolo e i dissapori hanno avuto la durata di un solo pomeriggio, in barba alle avvertenze ricevute...
Prossimamente, qualche foto.
Mel, Giuni ringrazia :)
e io so, e so che tu sai che io so (vogliamo parlare di 'sai di cinnamomo, mirra, onice e storace'? Un post intero solo per quel verso lì!)
Ti prego scrivilo.
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