18.6.11

Sciacallaggi

Nessuna pretesa.
Soltanto, mi dicevo: come non condividere questo pezzo di poetica, rara umanità?

(le parti annerite sottendono il mio nome e cognome reali e la mia cittadinanza: "Noi sappiamo chi sei")


Specialmente quando trattasi di risposta ad un commento - amareggiato, sì, ma comunque assai rispettoso e pacato nei toni - sul triste destino (anche dopo la sua scomparsa) di una delle artiste più inarrivabili e, per me, fonte di dolcezza e tenerezza uniche.

Manco a dirlo, il lavoro dello staff - lavoro di diffusione (?!), di promozione e divulgazione (??!) - è attualmente diretto dalla s.ra Sisini: ma non è un po' troppo semplice guadagnare sui talenti altrui?
E come pretendere, poi, dediche e tributi da parte di una - già più che risibile - amministrazione comunale (quella della città natale dell'artista, intendo), quando Giuni Russo = Un'estate al mare o, ben che vada, Alghero?

10 commenti:

ignominia ha detto...

che dire? un'insensibilità rara in chi per mestiere dovrebbe averne anche solo per apprezzare la merce che promuove...

ma un'altro disse: non ti curar di lor ma guarda e passa... un'altro invece: perle ai porci... mmmm alla Sisini...

axyli

Melinda ha detto...

Non conosco i termini, il carteggio e non capisco bene l'accaduto, ma se quella è una risposta ad un qualunque commento fatto su un sito ufficiale di Giuni...
Posso solo dire "che delusione".
Che povertà. Pare la risposta di una persona poco padrona di sé. Alcool?

Più vado avanti e più vedo confermate le mie convinzioni, cioè che quella donna, Giuni, sia stata circondata sempre dalle persone sbagliate. O almeno che per lei abbiano scelto un ufficio stampa a dir poco disastroso.
Posso solo dire che fortunatamente l'opera di Giuni ci arriva diretta attraverso i dischi, e che chi amministra questo "capitale", non può permettersi risposte del genere o persone che rispondano in vece sua così. Vergogna.

Melinda ha detto...

E siccome il titolare del sito Giunirussoarte pare essere la Sig.ra M. A. Sisini, come dice il sito suddetto, che dire?

UnoQualunque ha detto...

Avevo commentato, sul canale ufficiale di yt (GiuniRussoArte, anche lì), un video, scrivendo che mi rattrista dover constatare che molta gente non conosce e non può apprezzare l'arte di Giuni, secondo me soprattutto per la 'politica' limitante seguita oggi dai produttori. Non solo il commento non è stato pubblicato, ma io sono pure stato bloccato. Allora ho scritto una email per cercare di spiegare cosa e chi è stata Giuni per me, per dare un senso alla mia amarezza. Ed ecco la risposta.

Sì, Giuni è stata sempre circondata dalle persone sbagliate, lo credo anch'io: lei, da viva, nominava la Caselli. Io, ora che non c'è più, oso annoverare anche quella che, in teoria, sarebbe stata la sua 'compagna' (e che, fra l'altro, non ha mai perso un'occasione per metterle in bocca cose che Giuni non aveva mai detto).
Sì, Mel, la sua musica ci arriva lo stesso. Ma a che prezzo? Al prezzo per cui devo ascoltare Luxuria - nulla contro di lei - cantare "Illusione"? Mentre pezzi di una bellezza straordinaria sono ormai irreperibili...

UnoQualunque ha detto...

Errata corrige: non sono neppure arrivati a leggere la mia mail. Sono andato a rivedere gli orari, e loro hanno risposto pressoché immediatamente al solo commento...

Melinda ha detto...

Ti rispondo mentre, per caso, guarda caso, escono le note di Giuni dall'iPod.
Ricordo Giuni sfiorarmi, mentre andava a cantare su di un palco improvvisato ad una festa paesana proprio l'estate di "Un'estate al mare", sorpresa dal numero delle persone che le si stringevano intorno a Castiglion Fiorentino.
Quello che le sta intorno adesso, è un misto di devozione e sciacallaggio. Per me il fine ultimo è ascoltare le sue canzoni, cercando di evitare le operazioni più indegne. E se Luxuria non mi sconvolge più di tanto, mi irritano le parole di presentazione a quel disco scritte proprio dalla S, cariche di risentimento, acredine, rabbia, verso le signore delle musica che si rifiutano di collaborare con lei.
In una situazione del genere io mi chiederei il perché di tutti questi rifiuti. E certamente la risposta che viene in mente a noi non è la stessa che viene a lei.
Spero che la riedizione del disco su Ira Garshwin (si scrive così?), non sia una schifezza. Ma adesso che so che è in giro, avendolo mancato la volta che fu pubblicato in origine, quasi quasi...
Del resto non c'è alternativa: se si vuole ascoltare la voce di Giuni bisogna passare per di là.

UnoQualunque ha detto...

Lasciando da parte mrs. Sis e la sua...stramba mentalità, passiamo al dunque: hai visto Giuni di presenza!
Com'era? Io la immagino abbastanza bassa di statura...
p.s.: poco tempo fa la sognai per due notti di seguito, e il sogno più bello era quello di me e lei che passeggiavamo come due vecchi amici, scherzando e parlando di tutto e più...

Melinda ha detto...

Io non l'ho mai sognata e non so se mai accadrà.
In altri momenti, specie quando l'ho ascoltata per l'intero anno del militare, poteva anche accadere, ma ora non so.
Sì, confermo. Non alta, con un bel sorriso sorpreso di tutto quello che di bello, successo, le stava accadendo. Ma non incredula. Mi ha dato l'impressione di una che sapesse bene quanto valeva.
Fu un concerto da festa paesana con tutto il primo album e tante canzonette. Fece live il famoso verso del gabbiano e lì restai impietrito da tanta potenza.

UnoQualunque ha detto...

Audace! Ascoltare Giuni durante il militare! :D
Quelle come la tua sono fortune uniche nella vita...

Melinda ha detto...

Certo! Il militare è un periodo così fortunato che... 'hanno abolito.
Quanto all'audacia di ascoltare la Russo... Questa te la passo. Sarebbe stato molto più audace avventurarsi in labirinti di guerra, ma la fortuna stavolta mi ha davvero assistito.