10.6.11

Diversità mutanti

Non sono un amante dei fumetti. A parte Topolino e i di lui parenti quand'ero bambino, a parte una decina di numeri di Diabolik comprati e letti per ammazzare qualche minuto sul treno, non ho mai letto molto del genere.

Sì, ho provato, una volta, a comprarne un numero; ma vedendo il rapporto quantità (non più di quattro fogli) - prezzo (ai tempi circa duelleuriecinquanta, se non ricordo male) e considerando la mia innata (leggasi però: mai nata) disposizione per i fumetti, appunto, ci rinunciai in partenza.
Sto parlando della più che famosa serie della MarvelX-Men.

(fonte: comingsoon.it)

Ma ieri sera sono andato a vedere l'ennesimo film della serie: X-Men, L'inizio.
Che poi è il prequel dell'intera trilogia, come da sottotitolo.
Trilogia che vidi parecchi anni fa, e tutta d'un fiato.
So bene che tutt'e cinque le pellicole (la quarta è lo spin-off su Wolverine, che alla mia lista, peraltro, ancora manca) hanno stravolto alcuni aspetti della storia narrata nel fumetto - con molta rabbia e astio da parte dei fedelissimi e degli intenditori, immagino. Ma, detto tra noi, non è che a me importi granché.

Dicevo, parecchi anni fa divorai l'intera vicenda dei mutanti per come è stata resa sullo schermo: e divenne passione (o quasi) a prima vista (visione). Perché lì dentro c'era tanto, ma davvero tanto. Ed era, in qualche modo, per me.
E così ieri sera: dopo averne trepidamente atteso l'uscita, in buona compagnia mi sono fiondato al cinema, per apprendere, finalmente, l'origine di tutto. E le aspettative, la curiosità e il piacere non sono stati delusi affatto.
Preciso che non amo nemmeno i filmoni americanoni con tanto di effetti speciali super-mega-galattici  e colossali: non digerisco, mi danno fastidio i film sulle catastrofi del giorno dopo o sulle statue della libertà sommerse dalle acque o cose così. 
Ma, va da sé, laddove si parli di super-poteri e super-eroi il minimo che tu possa sorbirti sono proprio i super-effetti. E ci sta.
Ci sta, se gli effetti di regia, fotografia e sceneggiatura non fanno altro che amplificare altri effetti, che stanno ben più in profondità: altri affetti.
Io non so se gli autori della Marvel abbiano iniziato la saga avendo in testa quello che ho io in testa e in cuore; e però cosa potrebbe significare, altrimenti, la storia di Erik Lehnsherr, poi quella di Charles Xavier, e quella di tanti altri personaggi? Cosa potrebbe significare la loro "mutazione"? Cosa potrebbero significare la loro comune vicenda e i loro intrecci? E cosa certe battute e certi dialoghi che, una volta fuori dal cinema o spento il monitor, ti ritrovi dentro a scavare e spalare?    
Lo confesso: io mi sono commosso, di nuovo - con tanto di lacrimuccia. 

Bah.

9 commenti:

ignominia ha detto...

non l'avrei mai detto, ma son contenta che hai la frivolezza necessaria per apprezzare questi voli pindarici immaginativi... Mi hai fatot voglia di vedere di che si tratta. A me piaceva spider man solo perchè mi piace Toby Maguireche lo imperosnava altrimenti non mi interessano i super eroi (sono una donna d'altra parte ed è genetico che certe cose su noi non funzionano). Mi è piaciuto avatar, dove l'immaginazione andava davvero oltre... Ma èerchè in questi sequel l'inizio viene sempre dopo la fine? Guerre Stellari, Star Treck, Matrix, Termiantor partono con un'idea e solo dopo che ha un successo della madonna ecco che per riempire i buchi parlano del passato. Ma un bel sequelone dove si inizia dall'inizio e con pazienza, passo dopo passo si procede in senso lineare ----- proprio come nei libri?
podlie

Melinda ha detto...

No non possono, perché invece di seguire la logica seguono il mero interesse economico. Del resto se un cretino di produttore ha deciso di far morire l'eroe protagonista nell' "ultimo episodio", per razzolare altri verdoni devi tornare nel passato. Il che ti permette anche di cambiare i protagonisti stanchi degli stessi ruoli e riottosi a firmare nuovi contratti.

Ma questo non è essenziale se il prodotto è valido.
Ho visto anche io i primi tre, lo confesso, anche se per me la sceneggiature contava meno dell'immagine di Wolverine, spesso a torso nudo, e nell'ultimo chiappe al vento. Il biglietto risultava ben speso. Ma con Hugh Jackman è sempre così

Ora invece nel blog "queerblog.it" leggo che tutta la faccenda dei diversi rifiutati dalla maggioranza che non esita a scacciare i figli se "mutanti", che li allontana e li fa vivere in comunità separate, con il cattivo che vuole sterminare e dominare i "normali" e il buono che cerca la convivenza pacifica, il rispetto reciproco, la normalità nelle diversità, tutto questo potrebbe essere una bella parabola per il mondo glbt.
Mai vista la serie sotto quell'aspetto. Ma ora che ci penso ci sta tutto.
Del resto di effetti speciali domani a Roma se ne vedranno parecchi. Anzi effettoni!
Devo quindi rivederli e riderò pensando a quel vecchio monarca che vieterà la proiezione dei suddetti film in Vaticano.
sessne (appunto)

UnoQualunque ha detto...

Credo che la logica dei prequel, ancora più dei sequel, sia effettivamente quella del guadagno facile e garantito: a chi, d'altronde, non interessa vedere da cosa tutto è iniziato, dopo essersi ingozzato di tutta la saga? Che, di per sé, potrebbe essere anche un modo bello e non canonico per scoprirlo - quello del flashback, se si vuole. Ma, appunto, la legge del guadagno impera, e innanzitutto conviene presentare la vicenda nel suo clou. Poi, sì, magari c'è pure la questione del cast ecc. ecc.
Io nella storia di questi individui geneticamente modificati, quindi emarginati, temuti o essi stessi incattiviti ho sempre letto un riferimento a qualsiasi forma di diversità (non ultima l'omosessualità, oltre alla 'pazzia' o al semplice sentirsi diversi) e a tutto ciò che questa comporta.
Tenterò di vedere la diretta dell'Europride più tardi.

p.s. sarò folle, ma a me Hugh non ha mai detto nulla :D
p.p.s. la visione di Prayers for Bobby mi ha messo ko e altro che fontana. Ma, per certi aspetti, ho provato un senso di liberazione.

Melinda ha detto...

Ahi!
Vedrai che ora Igno ci cazzia ben bene a tutt'e due! Non per Hugh, ma per le Preghiere!!!
ingsp

ignominia ha detto...

che ridere Meli, mi hai fatto sbellicare... una comesidice? di quelle che ti rimettono a posto bene bene (capperi le lingue, ne impari una e dimentichi l'altra come fanno quelli che ne hanno 5?) era un terminecolorito tipo: raddrizza santi o scacciavedove vabbè non ricordo.
Hugh è al suo top del sexy per me in un film dove lui è un cavaliee del passato che capita nel presente. Non era tanto famoso al tempo... per lo meno per me. Credo che la cosa più sexy fosse la cavalleria di una volta, tutta una serie di formalità che faceva sentire una donna davvero speciale... me ne impippo oggi però presa ai fianchi devo dire che che mi fa piegare le ginocchia... (beh un paio di colpi nei reni farebero quell'effetto a chiunque...)
tornando all'Europride e al povero Bobby che non volete lasciare in pace e fate rimorire ogni giorno con le vostre visioni (argh mi è preso un colpo - per un istante ho temuto fosse domenica e d essermi idimenticata di votare!) visto che siamo tutti in questo stato d'animo e volete piangere, l'avete visto Angels in America di Kushner? Io ne ho visti 2.5/3 su 4 ma bello...bisogna lo riguardi. E poi in merito all'ambiguità dei mutanti con il mondo gay, la serie di Anne Rice sui vampiri la consocete? Intervista con il vampiro è niente in confronto dle Vampiro Lestat e la Regina dei dannati, ma la Rice scrive anche sotto pseudonimo libri S/M e vi assicuro che riesce a far diventare i Vampiri sexy che Twilight gli fa le p...e (e comunque lo ha anticipato da un po') Se volete una lettura leggera ma coinvolgente (non riuscite a mettere giù il libro vi assicuro) fateci un giro....
naftax!

Melinda ha detto...

Sventrapapere?

Melinda ha detto...

Castigamatti?

ignominia ha detto...

dai sii serio non mi far ridere così di prima mattina! Piuttosto vaia a votare rpima che si affolli, Rog è già stato, poi è tornato dicendo che c'erano 4 voti da dare e spera che SI vada bene anche per il 4... ora andrò a vedere il danno...
la parola che cerco di trovare non è così colorita.... mannaggia... ma grazie della risata!
ockiseva

UnoQualunque ha detto...

Adesso riderò al solo pensiero della parola sventrapapere. Sappiatelo.